Mateo Klimowicz

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Mateo Klimowicz
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Germania (bandiera) Germania (dal 2021)
Altezza179 cm
Peso71 kg
Calcio
RuoloAttaccante
SquadraAtlético San Luis
Carriera
Giovanili
2011-2017Instituto (C)
Squadre di club1
2017-2019Instituto (C)38 (6)
2019-2022Stoccarda47 (1)
2022-2023Arminia Bielefeld5 (0)
2023-Atlético San Luis34 (2)
Nazionale
2021Germania (bandiera) Germania U-214 (0)
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
OroUngheria-Slovenia 2021
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 3 febbraio 2023

Mateo Klimowicz (Córdoba, 6 luglio 2000) è un calciatore tedesco con cittadinanza argentina, attaccante dell'Atlético San Luis.

È figlio di Diego Klimowicz, ex calciatore argentino che ha trascorso buona parte della sua carriera in Germania fra le file di Wolfsburg e Borussia Dortmund.[1] Ha origini polacche per via del nonno paterno.[2]

Caratteristiche tecniche

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Inizialmente impiegato come centravanti, nelle giovanili dell'Instituto Córdoba ha arretrato il proprio raggio d'azione agendo sulla trequarti. È un'ala che può agire su entrambe le fasce, dotata di un'elevata velocità e letale quando può partire in progressione in campo aperto.[3]

Klimowicz è entrato da giovane nell'Academy del Borussia Dortmund,[4] club dove il padre giocava, per poi trasferirsi in Argentina ed entrare a far parte del settore giovanile dell'Instituto (C) nel 2011.

Ha esordito in prima squadra il 2 luglio 2017 disputando l'incontro di Primera B Nacional perso 2-1 contro la Juventud Unida mentre due settimane più tardi è stato schierato in campo dal primo minuto contro il Nueva Chicago. Promosso definitivamente in prima squadra a partire dalla stagione successiva, il 14 ottobre 2017 ha segnato la prima rete in carriera aprendo le marcature dell'incontro casalingo pareggiato 1-1 contro l'Aldosivi.[5]

Il 10 maggio 2019 è stato acquistato dallo Stoccarda, con cui ha firmato un contratto di cinque anni.[6] Ha debuttato con il club tedesco il 4 agosto seguente giocando l'incontro di 2. Bundesliga pareggiato 2-2 contro l'Heidenheim.[7] Promosso in Bundesliga al termine della stagione, ha esordito nella massima serie tedesca il 19 settembre 2020 giocando l'incontro perso 3-2 contro il Friburgo.[8] Una settimana più tardi ha segnato il suo primo gol con il club biancorosso, nella trasferta contro il Magonza.[9]

Statistiche aggiornate al 13 gennaio 2021.

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2016-2017 Argentina (bandiera) Instituto (C) PN 2 0 CA 0 0 - - - - 2 0
2017-2018 PN 20 1 CA 0 0 - - - - 20 1
2018-2019 PN 16 5 CA 0 0 - - - - 16 5
Totale Instituto 38 6 0 0 - - - - 38 6
2019-2020 Germania (bandiera) Stoccarda 2L 7 0 CG 1 0 - - - - 8 0
2020-2021 BL 25 1 CG 2 0 - - - - 27 1
2021-2022 BL 15 0 CG 2 1 - - - - 17 1
Totale Stoccarda 47 1 5 1 - - - - 52 2
2022-gen. 2023 Germania (bandiera) Arminia Bielefeld 2L 5 0 CG 1 0 - - - - 6 0
gen.-giu. 2023 Messico (bandiera) Atlético San Luis LMX 16 1 CM 1 1 - - - - 17 2
Totale carriera 106 8 7 2 - - - - 113 10
Ungheria/Slovenia 2021
  1. ^ (ES) Klimowicz Junior, el pibe que la rompe en Córdoba, su elgrafico.com.ar, 1º novembre 2016.
  2. ^ (PL) Klimowicz woli Polskę od Ukrainy?, su sport.pl, 7 maggio 2002.
  3. ^ Mateo Klimowicz: talento argentino classe 2000, su worldfootballscouting.com, 10 gennaio 2020. URL consultato il 3 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2020).
  4. ^ (ES) Código Klimowicz, su elgrafico.com.ar, 21 dicembre 2017.
  5. ^ (ES) Mateo Klimowicz, entre los goleadores más jóvenes de Instituto, su mundod.lavoz.com.ar, 14 ottobre 2017.
  6. ^ (EN) VfB sign Mateo Klimowicz, su vfb.de, 10 maggio 2019.
  7. ^ (ES) Mateo Klimowicz destaca con el Stuttgart II, su balonlatino.net, 6 marzo 2020.
  8. ^ Stoccarda vs. Freiburg 2 – 3, su int.soccerway.com.
  9. ^ (EN) “Now I want to score my next goal”, su vfb.de, 29 settembre 2020.

Collegamenti esterni

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